Filologo ed epigrafista tedesco. Fu professore prima nell'università di
Strasburgo, poi in quella di Gottinga. È sua l'edizione dell'opera
Deipnosofisti di Ateneo di Naucrati, dell'età imperiale, che
costituisce una fonte di grandissima importanza per la conoscenza della cultura
greca nel periodo ellenistico; vi sono conservati frammenti della commedia
attica antica e nuova, scritti di storiografi greci e un gran numero di notizie
dei più svariati argomenti.
K. iniziò anche la
pubblicazione dei
Comicorum Graecorum fragmenta. Curò inoltre
l'edizione tedesca della Res publica Atheniensium di Aristotele. L'opera
epigrafica di
K. è data dal
Corpus Inscriptionum Graecarum,
dalle
Inscriptiones Graecae, Siciliae et Italiae e dalla raccolta
Epigrammata Graeca ex lapidibus conlecta (Lubecca 1847 - Gottinga
1901).